Milano, 15 ottobre 2014 – Un’équipe di medici e ricercatori dell’Istituto di Neurologia Sperimentale diretto dal prof. Giancarlo Comi presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele, parte del Gruppo Ospedaliero San Donato, ha individuato un nuovo fattore per la diagnosi e la prognosi della malattia di Alzheimer. Il lavoro è stato recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Neurology e ripreso tra gli highlights di Nature Reviews Neurology. La malattia inizialmente colpisce l’ippocampo, sede della memoria a breve termine, per poi diffondere al resto del cervello. Come avvenga questa progressione non è del tutto noto. I ricercatori del San Raffaele hanno scoperto che tale diffusione potrebbe avvenire attraverso le fibre nervose che connettono le aree inizialmente colpite alle altre regioni cerebrali.
Per maggiri informazioni leggi il comunicato stampa.