L’Ospedale San Raffaele parte di un progetto europeo per migliorare la diagnosi del tumore al seno

Mettere a punto una tecnologia a infrarossi e incorporarla nella sonda ecografica per migliorare la diagnosi del tumore al seno, riducendo il ricorso a procedure invasive: è l’obiettivo del progetto SOLUS (Smart OpticaL and UltraSound diagnostic for breast cancer), che riunisce ingegneri, informatici, fisici e radiologi da tutta Europa. Il progetto è coordinato dal Politecnico di Milano ed è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020. Tra i partner di SOLUS, l’Unità di Radiologia a indirizzo Senologico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, guidata dal dottor Pietro Panizza. “Il nostro compito, in quanto unico partner clinico della collaborazione, si divide in due fasi: la prima consiste nel definire le esigenze cliniche per la progettazione della sonda e del software, mentre la seconda mira a sperimentare questa tecnologia innovativa in vivo, nella diagnosi differenziale tra lesioni mammarie benigne e maligne” spiega l’esperto. “Ci auguriamo che questa ricerca contribuisca, in futuro, a evitare biopsie inutili e a ottenere diagnosi più rapide e senza l’utilizzo di procedure invasive” conclude Panizza.

Il progetto SOLUS è un’iniziativa di Photonics Public Private Partnership (www.photonics21.org). Il progetto ha ricevuto un finanziamento dalla Commissione Europea nell’ambito del programma per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 (grant n. 731877). Per maggiori informazioni sul progetto: www.SOLUS-project.eu