Giornata mondiale della tubercolosi: al via un progetto globale per una diagnosi rapida e accurata

24 marzo 2016 – Oggi, in occasione della Giornata mondiale della tubercolosi, l’Università di Oxford, in collaborazione con 13 istituti di ricerca internazionali, tra cui l’IRCCS Ospedale San Raffaele, lancia il progetto CRyPTIC per identificare più rapidamente le forme di tubercolosi resistenti ai farmaci e accelerare i tempi di diagnosi. Il progetto consentirà di analizzare 100 000 genomi di M. tuberculosis, il batterio responsabile della malattia, con l’obiettivo di creare un database che permetterà, tramite lo sviluppo di un programma di intelligenza artificiale, di individuare le mutazioni geniche responsabili della resistenza ai farmaci antitubercolari. Secondo i dati dell’Organizzazione Modiale della Sanità (OMS) la tubercolosi colpisce ogni anno circa 10 milioni di persone. E tra queste mezzo milione sviluppa forme resistenti ai farmaci, difficili da diagnosticare e da trattare.
La tubercolosi multiresistente è un’emergenza che interessa anche i paesi europei e ancora oggi la diagnosi spesso è difficile. Questo ambizioso progetto, che coinvolge importanti istituti di ricerca in tutto il mondo, ci consentirà finalmente di offrire ai malati di tubercolosi un trattamento adeguato e personalizzato in pochi giorni dalla diagnosi. L’obiettivo ultimo è rendere questa tecnologia accessibile a tutti i pazienti indipendentemente dalle risorse economiche dei Paesi in cui risiedono. Potenzialmente potremo salvare molte vite umane”, dichiara Daniela Maria Cirillo, capo dell’Unità Patogeni batterici emergenti, centro di collaborazione dell’OMS presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele.

Per maggiori informazioni leggi il comunicato stampa dell’Università di Oxford (in inglese).