Dal San Raffaele uno studio sulla plasticità del cervello

Milano, 21 febbraio 2014 – Un recente studio condotto dal Professor Massimo Filippi e dai suoi collaboratori dell’Unità di Neuroimaging Quantitativo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e dell’Università Vita-Salute San Raffaele verrà presentato al 66° Meeting dell’American Academy of Neurology  (26 Aprile – 3 Maggio 2014), il più prestigioso meeting mondiale di neurologia. Lo studio ha dimostrato che la visione di filmati che riproducono semplici attività motorie della vita quotidiana migliora la destrezza manuale e la performance motoria nei soggetti sani, grazie a modificazioni strutturali dell’encefalo.

Questo lavoro, frutto di un team multidisciplinare composto da neurologi, neuroradiologi, fisioterapisti e ingegneri, è stato possibile grazie all’utilizzo di un’avanzata tecnologia presente al San Raffaele: l’apparecchiatura di risonanza magnetica ad alto campo (3 Tesla) presso l’Unità di Neuroradiologia e le sofisticate metodiche di analisi di immagini di risonanza magnetica sviluppate ormai da anni presso l’Unità di Neuroimaging Quantitativo.

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