Artrite reumatoide: scoperto possibile legame tra infiammazione e disturbi della coagulazione

Un team di ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, in collaborazione con il Centro Cardiologico Monzino, ha scoperto il valore protettivo a livello cardiovascolare di una molecola utilizzata per il trattamento dei pazienti con artrite reumatoide. I ricercatori, coordinati da Angelo Manfredi, professore associato di Reumatologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, clinico e ricercatore dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e da Norma Maugeri, esperta di trombo-infiammazione e ricercatrice dell’Unità Autoimmunità e infiammazione vascolare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, hanno identificato infatti il meccanismo tramite cui i farmaci anti-TNFalfa, già utilizzati nei pazienti affetti da artrite reumatoide per combattere l’infiammazione provocata dalla malattia, proteggono anche dalle complicanze cardiovascolari. Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Annals of the Rheumatic Diseases.

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