PIBIC: il programma di immunologia, terapia genica e bioimmunoterapia del cancro

A volte accade che il nostro sistema immunitario riconosca il tumore come corpo estraneo all’organismo e lo distrugga in modo preciso, non intaccando minimamente gli altri tessuti: il malato guarisce spontaneamente, senza nessun intervento esterno.

Purtroppo sono casi rari, ma il nostro sogno è riuscire ad attivare il sistema immunitario contro il tumore. Disporremo allora dell’arma biologica più efficace e più naturale.
Vogliamo comprendere i meccanismi che sottendono l’interazione tra tumore e sistema immunitario e disegnare in maniera razionale nuove strategie d’immunoterapia che possano aumentarne in maniera significativa l’efficacia terapeutica.
Sembra fantascienza e invece è il lavoro quotidiano dei ricercatori del PIBIC, che hanno identificato un bersaglio, i melanomi e i tumori epiteliali, e hanno definito cinque linee di ricerca dagli obiettivi ambiziosi ma molto concreti:
• identificare nuovi antigeni tumorali che possano stimolare una forte risposta immunitaria;
• migliorare la risposta anti-tumorale indotta dalle terapie immunostimolanti;
• contrastare i meccanismi di tolleranza che mette in atto il tumore per sfuggire alla risposta immunitaria;
• combinare l’immunoterapia con l’interferenza del microambiente tumorale per aumentarne l’efficacia;
• bersagliare in maniera specifica le cellule staminali tumorali, dalle quali si sviluppa e si mantiene il tumore, per aumentare l’efficacia dell’immunoterapia.

È un programma di ricerca trasversale che ha il supporto del Centro di Ricerche Cliniche e coinvolge le Divisioni di Oncologia Molecolare, Immunologia, Medicina Rigenerativa e Cellule Staminali, i Dipartimenti Clinici Chirurgici e il Dipartimento di Oncologia Clinica.
Solo in Italia i decessi attribuiti a melanoma cutaneo sono 7000 ogni anno, 4.000 uomini e 3.000 donne: questi numeri danno un’idea immediata di quale impatto potranno avere i successi dei nostri ricercatori.

COSTI DEL PROGETTO
Personale di ricerca e in formazione: 1,5 milione euro/anno.
Costi dei materiali, dei reagenti e delle sperimentazioni precliniche: 1 milione euro/anno.
Costi delle sperimentazioni cliniche: 1 milione euro/anno.