I progetti contro le malattie neurodegenerative

I ricercatori della Divisione di Neuroscienze del San Raffaele di Milano si propongono di studiare i meccanismi molecolari che determinano le malattie neurodegenerative al fine di sviluppare nuove e più efficaci terapie.

Si calcola che nel Morbo di Alzheimer, nel Morbo di Parkinson, così come nella maggioranza delle altre malattie neurodegenerative tra cui la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), al momento della diagnosi definitiva, il paziente abbia già perduto fino al 70% dei motoneuroni, cioè di quei neuroni che conducono gli impulsi elettrici che fanno muovere i nostri arti. Tutto questo rende veramente difficile la possibilità di intervenire in modo efficace sul processo degenerativo già in atto.
Un modo per risolvere il problema alla radice è impedire l’insorgenza stessa di queste patologie: attraverso una diagnosi precoce, il processo neurodegenerativo può essere tamponato nella sua fase iniziale, cioè quando è ancora controllabile.

Con l’obiettivo di intervenire dunque sia a livello preventivo che terapeutico, al San Raffaele si sono attivati diversi progetti:
• studio dei meccanismi molecolari e cellulari che causano la neuro-degenerazione dei neuroni;
• implementazione delle tecniche di diagnostica per immagini per identificare i meccanismi patologici e per sviluppare nuovi marcatori di malattia che possano migliorare le performance diagnostiche e prognostiche nei malati;
• approntamento di nuovi test sperimentali per studiare più a fondo gli eventi cellulari e molecolari di neuro-degenerazione;
• messa a punto di nuove terapie basate sull’uso di cellule staminali e su approcci di terapia genica e di terapie farmacologiche.

A beneficiare delle ricerche saranno in primo luogo i pazienti affetti da Alzheimer, morbo di Parkinson e da Sclerosi Laterale Amiotrofica, le loro famiglie e tutte le persone che invecchiando, potranno diventare soggetti a rischio. Oggi abbiamo la fondata speranza di poter curare ed evitare queste patologie.

COSTI DEL PROGETTO: 100.000 euro/anno
Borsa di ricerca di un ricercatore: 25.000 euro/anno.
Costo medio di un’ora di ricerca: 15 euro (25.000 euro/anno).
Apparecchiatura per misurare gli impulsi nervosi in vivo: 100.000 euro.