Destination Therapy

Si chiamano comunemente cuori artificiali, ma il nome corretto è: sistemi di assistenza ventricolare.
Non sono ancora molto conosciuti, ma lo diventeranno, perché quando li avremo perfezionati costituiranno la speranza principale per l’ampia e crescente categoria di pazienti che soffrono di scompenso cardiaco grave. Oggi la loro qualità di vita è scadente e peggiora con il decorso della malattia. La mortalità è elevata e per la maggior parte di loro il trapianto non è possibile.

I sistemi di assistenza ventricolare di nuova generazione sono dispositivi di piccole dimensioni, semplici da impiantare e in grado di garantire un flusso ematico continuo. A due anni, la sopravvivenza media aumenta di oltre il 70% e le condizioni dei pazienti migliorano sensibilmente. Rappresentano una delle novità più promettenti di tutta la cardiologia, ma sono in continua evoluzione e ancora molto resta da fare. Dato l’elevatissimo numero di pazienti scompensati non ci possiamo permettere di perdere tempo.

Al San Raffaele è in corso un progetto che ha bisogno del sostegno di tutti. Si propone di studiare e migliorare gli attuali sistemi di assistenza ventricolare. Ne beneficeranno i pazienti affetti da insufficienza cardiaca terminale e non candidabili a trapianto cardiaco, per i quali la sopravvivenza con la sola terapia farmacologica sarebbe estremamente breve e che, con l’impianto di un sistema di assistenza ventricolare, potranno godere di un significativo miglioramento della propria aspettativa e qualità di vita.

COSTI COMPLESSIVI DEL PROGETTO
2.000.000 euro